La Peer Education è una innovativa metodologia da utilizzare come nuova risorsa
nell’ambito della prevenzione all’interno della scuola. E’ una strategia educativa volta ad attivare un
processo spontaneo di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da
parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status. I destinatari vengono considerati in
modo completamente nuovo: non più utenti da istruire perché carenti di
informazioni, ma bensì soggetti portatori di risorse, conoscenze, capacità,
potere.
I giovani possono allora partecipare all’intervento
in modo attivo, anche stabilendo la direzione e le linee della prevenzione.
La Peer Education agisce sulla scuola, sul
contesto, sui giovani e sul contesto in cui è inserito l’individuo.
La Peer Education agisce su ciò che caratterizza il
gruppo classe:
Schemi comunicativi ridondanti
Rapporti costretti entro ruoli
Emozionalità agita e non pensata
IPeer
educator utilizzano come
strumento una comunicazione
paritaria. La finalità della comunicazione dei Peer è quella di intervenire
sull’altro, di “influenzarlo”, di “persuaderlo”, e di comunicargli qualcosa
che, dopo lo scambio comunicativo, genererà una situazione nuova. Un clima
umano positivo è un fattore fondamentale per il buon esito di qualsiasi
organizzazione e sistema sociale.
I Peer educator agiscono come agenti di cambiamento. Il
gruppo costituito da Peer e studenti non è strutturato secondo gerarchie poiché
nessun Peer assume una funzione autoritaria (il peer assume il “compito” di
facilitare la discussione) e di tipo formale. All’inizio i Peer proporranno
soltanto la disposizione in circolo delle sedie, fondamentale per garantire una
comunicazione realmente circolare con tutti, e per facilitare quel cambiamento
di contesto necessario a stimolare la comunicazione ed un atteggiamento di tipo
esplorativo. Il gruppo stabilisce insieme gli argomenti da trattare, non si
interrompere chi parla, si accetta qualsiasi punto di vista,non si denigra o
deride nessuno, si gioca insieme, ci si diverte insieme.
L’obiettivo principale dell’incontro del gruppo
classe con i Peer è quello di favorire la conoscenza reciproca e la
comunicazione o la cooperazione tra tutti i membri del gruppo classe, creare un
clima sereno di reciproco rispetto in cui ognuno soddisfi il proprio bisogno
sia di appartenenza che di individualità. Risolvere i conflitti, analizzare i
problemi e trovare insieme le possibili soluzioni giocando, simulando
situazioni possibili. Tutto ciò è importante anche per imparare a discutere
insieme ascoltando senza interrompere, accettando tutte le opinioni ,
sentendosi liberi di esprimere la propria, in un reciproco arricchimento e
confronto.
I compiti dei Peer sono: osservare come gli alunni
si dispongono in cerchio, se tutti sono coinvolti nella discussione, se tutti
si sentono a proprio agio, a chi sono dirette le comunicazioni, come si
svolgono gli interventi. Tali osservazioni sono importanti per verificare i
rapporti all’interno del gruppo, rilevare il cambiamento che tale iniziativa
provoca nei ragazzi, per innescare il cambiamento.
Il lavoro dei Peer è centrato sul miglioramento dei
rapporti fra i membri. I Peer dovranno sostenere i ragazzi più timidi
e”smorzare”quelli più aggressivi, facilitare la comunicazione, chiedendo chiarimenti
in caso di interventi confusi, evidenziando i pareri emersi senza tralasciarne
nessuno. Ognuno deve mettere in gioco le proprie potenzialità, competenze e
risorse e capire che dall'altro diverso da sé si può apprendere e condividere il meglio che è in ognuno. Ogni ragazzo deve riconoscere nel compagno un ruolo,
un valore ed una dimensione positiva.
L’atmosfera scolastica è il risultato
dell’interagire reciproco dei membri dell’intera comunità scolastica, e la sua
qualità va considerata come una conseguenza del modo con cui i diversi membri
della scuola si relazionano reciprocamente. I Peer servendosi di giochi
psicologici o utilizzando strumenti creati da loro stessi creano un clima
rilassato. I ragazzi sono aiutati a sviluppare le proprie capacità relazionali,
le competenze comunicative ed organizzative, la creatività e la disponibilità
al cambiamento: competenze necessarie ad affrontare gli eventi della vita.
Il corpo docente tramite strategie di formazione e
cooperazione è coinvolto nei progetti di Peer Education, in modo che il tema
della prevenzione al disagio giovanile venga incorporato all’interno dei
contenuti scolastici stabilmente.